martedì 18 settembre 2012

4 giorni al Nord

Sono tornato... lo so, non sono più a Toronto come recita il titolo di questo blog però la breve storia che ho da raccontare ha una certa attinenza... A questo giro resterò più sul vago circa le locations e i nomi dei coinvolti perchè lo smarrone è di quelli pesanti... tanto chi sta leggendo sa perfettamente dove fossi e con chi fossi.

Parto per "il Nord" dalla mia città natale facendo scalo a Parigi. L'umore è pessimo, la 4-giorni che mi aspetta con Mr. X si preannuncia lunga e pesante. Si dovrà presenziare a un congresso di quelli che "due coglioni così"... e poi ci sarà tutto il contorno. Atterrato a destinazione alle ore 23 di Martedi, l'aeroporto è la desolazione più totale... il Colombo a confronto sembra un aeroporto frequentato e pieno di vita. Non c'è anima viva. Vado a cambiare come prima cosa alcuni Euro con la valuta locale e il money exchange è chiuso. Allora compro con la carta di credito il biglietto per il treno che deve portarmi in centro. Scendo al binario e mi rendo conto che avrei mezz'ora da aspettare... sono le 23, sono stanco e scoglionato, non mi sembra il caso. Quindi torno su e decido di sganciare altri 70 euro per il taxi.. in totale fanno 100 euro per fare la tratta aeroporto-centro città! Ma a me che me frega, mica pago io!

Arrivo all'hotel (Mr X sarebbe arrivato solo la mattina seguente intorno alle 7.30), vado in camera... e la camera mi fa cagare. E' un buco di 10mq e visto la vita che Mr X mi farà fare decido di chiedere un cambio con una stanza migliore. Torno alla reception, mi propone altra camera, andiamo a vederla, la approvo, torniamo alla reception, quella camera il sistema non gliela dà, me ne assegna un'altra che dice essere identica, vado su, noto che non è identica per un cazzo e in più ha il letto matrimoniale invece che 2 separati (già mi tocca condividere la camera, almeno concedetemi i letti separati... manco fosse una bella figa Mr X...), torno giù, mi lamento, me ne assegna una terza, non è il massimo ma me la faccio andare bene perchè se no ammazzo lui e metto a ferro e fuoco quel cazzo di albergo. Prima di salire per la 17esima volta al piano gli chiedo se c'è qualcosa da mangiare, mi propina un piatto di lasagne che mi scalda col microonde... e vabbè la fame ti fa mangiare qualunque cosa. Intorno alle ore 2 finalmente mi viene sonno e mi addormento.

Alle 6.50 squilla il telefono, io resuscito da un sonno profondissimo, guardo lo schermo e vedo che è Mr X che mi chiama... penso: ma vattene affanculo tu e le telefonate alle 6.50 del mattino solo per dirmi che sei atterrato e che stai arrivando! Non gli rispondo e mi rimetto a dormire. Per poco, perchè alle 7.20 suona la sveglia, mi infilo in doccia e appena ne esco, sento ululare dalla camera: Corradooo esci un po' da quel bagno daiiii, non rispondi nemmeno alle mie telefonate!!! E' ufficialmente cominciato l'incubo.

Esco, lo saluto, 2 chiacchiere e poi comincio a vestirmi. Mentre mi vesto lui entra in bagno ma senza chiudere la porta, anzi senza nemmeno socchiuderla... la lascia semi aperta. Per fortuna la porta dà su un lato quindi io non vedo niente, però sento... è andato a cagare con la porta aperta!!!! Io sento tutto, sia a livello uditivo che olfattivo... no comment. Vado giù a fare colazione e quando torno apro la porta della camera e lui è di nuovo in bagno, completamente nudo che si appresta a entrare in doccia... con la porta del bagno ovviamente spalancata... ovviamente.

Verso le 9 prendiamo un taxi e ci dirigiamo al congresso. Lui dice di essere in coma, ha passato la notte in bianco sull'aereo. Buono penso io...almeno stasera crolla presto e non me lo sussa facendomi stare fuori fino alle 5 del mattino. Povero me illuso... Alle 10.15 durante il congresso io sto bevendo il terzo caffè di giornata (in fondo ho dormito 5 ore) Alle 11.30 lui è ancora a quota 0 millilitri di alchol, un record. Alle 14.30 io sono al quinto caffè di giornata, non ce la posso fare Alle 14.50 mi guarda e mi fa: non reggo più, vado qua fuori a svenire su un divanetto,vieni a svegliarmi tra un'ora! Sì boss... molto professionale boss. Alle 16.50 mi ritrovo al bar a bere la prima vodka durante l'ultima pausa del congresso. Lui attacca con la prima birra di giornata. Dopo il congresso passiamo 3 ore al bar a bere e chiaccherare con altra gente. Di cena non se ne parla... almeno non fino a quando mi ribello e decido di ordinare qualche tramezzino. Poi si esce e si va in un locale e poi in un altro. Alle 2.15 decido che può bastare e gli dico che me ne torno in hotel. Lui mi guarda come sempre come per dire: belin che sfigato che sei, ma mi lascia andare. In totale fanno 7 vodka-lemon, di cui però trangugiate solo 6 perchè due le ho lasciate a metà.

Mi addormento con tappi e mascherina, nella speranza di non essere svegliato nè al suo rientro nè durante il suo russare. Vana speranza... alle 6, di nuovo mentre sono nel sonno più profondo, sento dei rumori... pian piano realizzo che è qualcuno che sta cercando di buttare giù la porta della camera, mi giro e Mr X non è in letto... quindi probabilmente è lui che cerca di entrare, gonfio marcio. Guardo dallo spioncino e lo vedo mentre prende a pugni la porta e inveisce contro di me convinto che io avessi chiuso la porta a chiave. Purtroppo non è solo, c'è una donna con lui. Non so che fare, la tentazione di fingere di non aver sentito e lasciarli fuori e fortissima. All'improvviso riesce ad aprire la porta, mi guarda sbigottito per 2 secondi poi mi maledice ed entra, con la donna al seguito.

Disperato mi rimetto a letto con tappi e mascherina, nella speranza di non sentire nè vedere niente. La tipa viene a chiamarmi, mi scuote e mi dice di alzarmi... io mi giro e le dico che voglio dormire e che mi lasci in pace. Passano 10min e sento lui che russa. Ne passano altri 5 e russa pure lei, in letto insieme. Mi rimetto a dormire, ma dopo poco mi chiedo: e se questa ci ruba tutto mentre dormiamo? allora mi alzo, cerco i miei pantaloni e prendo le carte di credito e il contante e me li infilo nella tasca del pigiama, poi prendo il cellulare e lo infilo sotto il mio materasso, acchiappo il Mac e lo butto sotto al mio letto. Mi rimetto a dormire. Dopo 45min, alle 7 mi sento scrollare... è la rompicoglioni, vuole che mi alzi e la faccia uscire... cosa sei monca che non riesci ad aprirti la porta da sola??? Poi capisco... mi chiede se posso allungarle i soldi per il taxi... io le dico che non ho contanti e la accompagno alla porta. Se ne va. Che faccia da culo! Tolgo la sveglia che avrebbe dovuto suonare alle 8 e mi rimetto a dormire, quando mi sveglio mi sveglio... tanto Mr X dormirà anche più di me.

Mi sveglio alle 11... doccia, mi vesto e lo sveglio. Mi dice: vai tu al congresso, io ti raggiungo tra poco. Faccio per girarmi e uscire e sento un urlo disumano: AAAAHHHOOOOOHHHHHH. Penso: che cazzo ho fatto adesso??? Mi giro e lo vedo per terra a faccia in giù. Nel rincoglionimento più totale era convinto di dormire, come usa negli aberghi nordamericani, in un letto matrimoniale e nel rigirarsi ha trovato il vuoto in quanto si trovava in un letto a una piazza.. ed è rovinato a terra prendendo una facciata clamorosa!!! Gli chiedo se è vivo, non mi risponde nemmeno e si rimette in letto a ronfare.

Io esco, sono le 12, tempo che arrivo al congresso sarebbe ora della pausa pranzo, quindi decido di andare a farmi un giro per il centro storico e mangiare un panino al volo. Alle 14.20 vado al congresso, alle 17 ancora nessuno segno di Mr X. Compare alle 17.30, tirato a lucido. Mi informa che la tipa della notte prima gli ha fottuto iPhone e tutto il contante!!!! Faccio la faccia incredula e intanto mi compiaccio di me stesso... e penso anche: belin che babbo di minchia che sei, ma come fai a essere il mio capo?!? Alle 18.30 è previsto un giro in battello prenotato x tutti dagli organizzatori del congresso. Finito il giro andiamo a mangiare in un ristorante russo con dei colleghi russi. Quella sera sto fuori fino alle 2.30. Lui rientra alle 5. Da solo grazie a dio.

Il mattino seguente io mi alzo x le 11, vado a pranzo al congresso e Mr X non viene per nulla. Verso le 18, finito il congresso faccio un altro giro x il centro e poi torno in hotel, andiamo a cena e poi in un locale. Attacca bottone con una ragazza Y e la sua amica Z. Y è mia coetanea, Z avrà 55 anni. Mi metto affianco a Y e cominciamo a parlare, lasciando Mr X e Z in disparte. Parliamo e beviamo tutta la sera con Mr X che ogni tanto viene a dire la sua cazzata e poi sparisce.

Verso le 2 Y mi chiede di portarla a mangiare qualcosa, avendo scoperto che il nostro hotel è casualmente nel palazzo di fianco a dove vive lei, decidiamo di prendere un taxi e andare a cercare qualcosa da mangiare da quelle parti. Prendiamo un kebab e andiamo a mangiarlo in camera d'albergo. Mentre mangiamo ascoltiamo musica sul mio lettore mp3 e sul suo iPhone. Alle 3.30 improvvisamente si spalanca la porta ed entra... Mr X! Rimane brasato 3 secondi sulla soglia, io lo fulmino con lo sguardo x fargli capire che deve sparire e lui... pensa bene di entrare lo stesso e mettersi a sedere vicino a noi e sorseggiare whisky annacquato. Se c'era una cazzo di sera in cui speravo facesse tardi... lui riesce a tornare prima! Dopo 5minuti si trasferisce sul letto a straparlare e a scoreggiare involontariamente (cioè io posso solo sperare fosse involontario) finchè non si addormenta. Io ed Y chiacchieriamo ancora un po' e alle 5 la accompagno a casa. Alle 5.30 sono in letto e alle 7 sono di nuovo in piedi per dirigermi all'aeroporto fresco com una rosa.

Mi aspettano 9 ore di viaggio a causa di un doppio scalo ad Amsterdam e poi a Roma. Io viaggio con una 24 ore a tracolla e un mini trolley che mi porto in cabina. A Roma scendo e vado al gate in attesa del volo per Genova. Mentre aspetto mi si siede accanto mezza squadra della Lazio che era in partenza per Verona, faccio 2 foto e poi noto che è iniziato l'imbarco per Genova. Faccio per prendere il trolley ma del medesimo non v'è traccia! Faccio mente locale nel tentativo di capire dove potessi averlo lasciato e mi rendo conto che non l'ho mai ritirato dalla cappelliera sull'aereo da Amsterdam per Roma!!! Sono indeciso se svenire o tirare testate contro il muro... poi mi fiondo al gate dell'imbarco per Genova e confesso la mia performance alle hostess chiedendo una soluzione. Mi dicono: ah è lei quello della valigia abbandonata! Tempo 7 minuti me la portano, insieme al cappotto che pure avevo lasciato nella cappelliera ma della cui esistenza mi ero totalmente scordato. Magie di Alitalia....

Salgo sull'aereo e scopro che per premiare la mia (tentata) minchiata mi hanno assegnato (in realtà x sbaglio) un posto in business class! Peccato che il volo per Genova duri solo 40 minuti... comunque meglio che niente!

Un viaggio con Mister X non è mai un viaggio qualunque!!!!

venerdì 15 aprile 2011

70esimo post di questo blog

70esimo e ultimo.

fine dell'avventura

si torna a casa

tristezza e sconforto

domenica 7 novembre 2010

odissea 2010 a Cleveland, Ohio

dunque rieccomi..non che mi sia tornata l'ispirazione pero' ho qualcosa da dire... o meglio qualcosa da raccontare.
si tratta del mio viaggio a Cleveland, scusa ufficiale: conferenza trimestrale del reparto vendite.
scusa ufficiosa: figata finalmente una 3-giorni in cui possiamo bere, ruttare, fare le 4 del mattino, andare a mignotte lontano da casa e chi piu' ne ha piu' ne metta.
iniziamo con l'elencare i protagonisti del viaggio, gia' quasi tutti nominati in post precedenti ma si parla di tanto tempo fa quindi vi rinfresco un po' la memoria:
- cocco (me medesimo ahime')
- Ken (il mio capo)
- BJ (il fratello scemo del mio capo...un momento...perche' forse che ha dei fratelli furbi????)
- Punjab (mio collega indiano logorroico che si occupa di export come me e che era una personcina x bene appena arrivato in Canada ma ormai 16 mesi con Ken lo hanno rovinato e reso un semi-mostro)
- Octo (indo-africano con dono della comicita' che prima vendeva auto usate x Ken e da circa 1 annetto e' stato assunto da noi nel settore dell'acciaio... e' anche colui che ando' ad acquistare la Saab che volevo comprare io e tento' di vendermela x 1000$ in piu' di quanto stavo x pagarla io)
- Ciccionazzo (mio collega ciccione che credo di non aver mai nominato, arrogante, saccente, delfino di Ken, ruffiano e leccaculo, oltre che ruttatore folle)
- Cojak (neo assunto, amico di Ken, eta' circa 50, molto simpatico, una delle poche persone che mi piace davvero qui dentro, era presente anche in uno dei miei ultimi post, quello della serata di San Patrizio)
- il polacco (altro neo assunto, eta' 40, che lavora in un ufficio che Ken ha appena aperto in uno stato del sud degli USA, e' amerigheno ma di origini polacche)

la partenza e' fissata x giovedi 4 Novembre alle ore 12 dal nostro ufficio, il mezzo: un camper gigantesco, 8 posti letto, affittato x l'occasione e guidato da Cojak. A bordo siamo 6: io, Cojak, Ciccionazzo, Punjab, Octo e Ken. Tutti gli altri giungeranno a destinazione in altre maniere.

La prima fermata e' al duty free al confine tra Canada e USA, appena prima di entrare negli States. io ne entro x una capata al WC e l'acquisto di un caffe'. Ne siamo usciti con:
3 casse da 12 birre l'una
2 bottiglie di Vodka Grey Goose
2 bottiglie di vino
soda
redbull
clamato juice (una porcata indicibile: un succo di pomodoro misto a spremuta di vongole e aggiunta di spezie piccanti con cui ci fanno cocktails a base di Vodka, molto popolare qui in Canada, a me viene da vomitare solo a guardare la lattina).

Il tutto x abbeverare 6 persone su un camper in un viaggio di 5 ore fino a Cleveland, scontato dirlo no?
Partiamo dal confine sono circa le 16.30. Arriviamo a Cleveland intorno alle 20.30, io ho bevuto solo un paio di vodka-soda, gli altri decisamente qualcosa in piu'.
parcheggiamo il pullman vicino al ristorante dove abbiamo appuntamento con gli altri della ditta e quelli della ditta acquisita di recente da Ken che ha sede appunto a Cleveland, in totale siamo una ventina di persone. Il ristorante in realta' e' un locale dove si gioca a bowling e nel frattempo ti servono da mangiare...ovviamente non primi e secondi ma pizze marce, calamari fritti, e porcate simili.giochiamo a bowling un 2/3 ore, spizzichiamo gli stuzzichini immangiabili che ci vengono serviti, si beve a gogo', poi verso le 23.30 tutti quelli della ditta di Cleveland portano via i maroni, come al solito rimaniamo noi highlander canadesi. si esce di li si va in una discoteca un isolato piu' avanti, tempo di ordinare un drink e Ken sparisce fagocitato dalla folla, dalla musica e dalle luci. tempo mezzora e si esce perche' l'eta' media del luogo e' troppo bassa x l'eta' media dei miei colleghi. usciti da quel bordello (Ken non reperibile, lo si e' lasciato nella discoteca) io prendo la fuga e mi dirigo all'albergo a piedi, ore 12.30. nanna
il mattino dopo sveglia alle 7.30, inizio riunione alle 8.30, ospite a sorpresa tal Sam Rutigliano, ex allenatore della squadra di football di Cleveland della NFL, originario di Bari,considerato un mito. poi si tira avanti fino alle 16. a quel punto ci si ritrova al bar (e dove se no?) ma io mi defilo e vado in camera da letto a farmi i cazzi miei e cercare di prendere energie in vista della lunga nottata che mi aspetta. alle 18 incontro gli altri nella lobby dell'hotel perche' alle 18.30 c'e' un tavolo prenotato presso un ristorante rinomato. arrivati al ristorante ci e' stata riservata una sala intera a parte con bancone bar privato (ovvio no?). Si chiacchiera x 1h e mezza al bar, si beve e fondamentalmente ci si annoia. poi ci si siede e si mangia.. e si beve ancora. io riesco a contenere l'alchol a solo 2 screw-drivers e 2 bicchieri di vino.

sul finire della cena si cominciano a intravvedere i primi risultati di tutto l'alchol trangugiato. Ciccionazzo si sta addormentando seduto sulla sua sedia paonazzo in volto, Ken ha assunto il suo tipico sguardo ebete da "9 bicchieri di vino e zero cibo" e si aggira per la sala vaneggiando a destra e a manca, BJ e Octo hanno offerto 2 drink a 4 ragazze nere sedute nel tavolo immediatamente fuori dal nostro prive'. peso medio delle 4 fanciulle: 95 kg ciascuna. La fame e' cieca.
A un certo punto arriva di gran carriera Cojak e mi informa che e'-in-arrivo-un-taxi-che-ci-porta-al-Brothers-Lounge-locale-troppo-fico-che-mi-han-consigliato-il-mio-amico-Billy-e-la-mia-amica-Kelly-che-ho-appena-conosciuto-qua-fuori-mentre-fumavo-una-siga-poi-ci-raggiungono-anche-loro. Ok Cojak, se lo dici tu!
Arriva il taxi che doveva caricare 7/8 persone ma Ken e' troppo ubriaco per fargli capire la parola "andiamo" quindi lo lasciamo li a parlare, Octo e BJ sono impegnati a rimorchiare i 4 cofani neri, quindi sul taxi saliamo solo io, Cojak, Punjab e il mio room mate di Chicago, che pero' avendo 60 anni si fa lasciare all'albergo. arriviamo al locale e dentro ci sono si e no 10 persone sedute ai tavoli, musica quasi nulla, ci prende lo sconforto ma io vedo un tizio aprire una porticina in fondo al locale e uno sprazzo di luci e musica, ci fiondiamo e per fortuna il locale vero e proprio era quello, l'altro mortorio era solo un anticamera x i piu tranquilli. subito il locale sembra carino, abbastanza pieno, una band che suona live, arredamento fico... ordiniamo da bere mentre aspettiamo gli altri e una tipa sulla 40ina, alticcia mi si presenta dal nulla come se fosse la cosa piu' ovvia da fare, Cojak e Punjab si avventano come delle faine e si presentano a loro volta e si inizia a chiacchierare con la tizia mentre il tizio che era seduto con lei al bancone del bar ci guarda a meta' tra l'interdetto e l'alterato.
Mentre io sto lentamente realizzando che il locale altro non e' che una specie di country club, con musica anni 60 e che l'eta' media e' tra i 55 e i 60 anni, sopraggiungono al bar il mitico Billy con la fantastica Kelly con quell'aria da eroi che tutti noi dobbiamo ringraziare x averci fatto conoscere quel paradiso terrestre di locale... io tra me e me penso: ma andatevene a fare in culo voi, la sigaretta galeotta che mi ha fatto finire in sto posto sfigato e sto posto sfigato medesimo.
Tempo 5 minuti arriva il resto della ciurma, Ken, Ciccionazzo e altri 2. Appena si rendono conto del tipo di locale si galvanizzano immediatamente, mollano la giacca sulla sedia e si danno a balli giulivi manco fosse un concerto degli U2. Ken e' in stato pietoso, ordina una birra e poi si mette a vagabondare nel locale in uno stato di equilibrio molto precario rovesciando birra un po' per terra e un po' sulla gente, ogni tanto gli prende il raptus, posa la birra e inizia a ballare in maniera scomposta che sembra un misto tra Capoeira, Sumo e una posa che sembra dire "madonna che pallonata che mi hanno tirato nei coglioni me li devo tenere stretti mentre sono piegato in due". Una cosa inquietante che attira sguardi attoniti soprattutto da parte di ragazze a cui lui si avvicina, non si capisce bene se nel tentativo di conquistarle con questo ballo delirante o di far loro cambiare locale.
io tra me e me penso: qui stasera va a finire male, Ken si fa buttare fuori dal locale o se va bene fa qualche figura di merda colossale. Stavolta, contrariamente alla serata di S. Patrizio, non ho alcuna intenzione si stare ad assistere alla scena e tanto meno di fargli da guardia personale. appena dopo che Ken passa dalla mia postazione, mi guarda, sorride ebete, mi passa una mano sui capelli e mi dice: non me ne frega niente di te, io stasera vado fino in fondo (il suo motto), non me ne frega niente di te... mi alzo e mi dirigo all'uscita, nauseato da lui e dal locale balera in ci mi trovo. vengo raggiunto dal polacco, alla sua prima conferenza e quindi un po' sotto shock, seppur ben bene ubriaco pure lui e insieme chiamiamo un taxi. All'una siamo all'albergo, dove prima di scendere dal taxi notiamo BJ e Octo scendere da un altro taxi e recarsi in un pub affianco all'hotel, probabilmente la serata da sogno con le 4 amazzoni e' andata buca.

Il mattino dopo il programma e' di andare a visitare il centro di servizio della ditta acquisita che si trova poco fuori Cleveland e poi partire alla volta di Toronto. Tempo di fare colazione e salire sul camper, che inizia una bufera di neve assurda che mi fa temere di rimanere bloccati negli USA fino al giorno dopo. Mentre ci dirigiamo al centro di servizio, sono le 11.30 del mattino Ken cosa puo' mettersi a fare se non trangugiare un po' di birra?!? giusto per passare il tempo e far passare l'hang over.
siccome il tizio che deve farci fare il tour e' in ritardo, Ken decide di fermarsi qualche km prima...in un bar...per bere 2 birre mentre aspettiamo. senza parole. aspettiamo mezz'ora nel bar e quando il tizio arriva, ovviamente non si puo' partire prima che lui abbia bevuto almeno una birra, e quindi altri 20 minuti in sto cazzo di bar, mentre fuori imperversa la bufera e la situazione delle strade si fa preoccupante e il mio umore sempre piu' nero.
finalmente risaliamo sul camper e arriviamo al centro di servizio, il tizio pero' si accorge di avere le chiavi sbagliate e quindi e' costretto a chiamare il responsabile del magazzino, il quale afferma di abitare a 20min da li e che si sarebbe precipitato a portarci le chiavi giuste. invece che 20min, ne trascorrono 45 e ovviamente nell'attesa che si fa? si sale sul camper, ci si accomoda al caldo e si beve ancora birra. x passare il tempo iniziano una serie di racconti da parte di Ken, di Octo e di Tizio-di-Cleveland riguardo a certe loro epiche avventure notturne di cui preferisco non proferire parola, ma ho sentito cose in quei 45 minuti che voi umani non potete nemmeno lontanamente immaginare (e neanche lo volete).
alla fine, terminato il tour ci rimettiamo finalmente in viaggio, tra una birra e l'altra e mentre ci avviciniamo alla cittadina sul confine di nome Buffalo, Ken finisce una telefonata e annuncia: ci fermiamo un'oretta x salutare il mio amico Mahmoud (nome di fantasia come al solito) che si trova a Buffalo in un bar con 2 tipe, ha detto che ci offre 2 birre....... le orecchie e quel punto cominciano a fumarmi, e' sabato, e' uno dei 2 giorni che ho liberi nella settimana, dovremmo essere a casa al massimo alle 18 (invece non ci saremo prima delle 22) e tu mi vieni a rompere i coglioni col tuo amico del cazzo che e' in un bar del cazzo a bere 2 birre del cazzo con 2 zoccole di turno?????
Arrivati a questo ennesimo bar io decido di non scendere nemmeno dal camper e di buttarmi sul letto a guardare un film sul mio Mac. si fottano Mahmoud, le birre e le 2 tipe. E anche Ken.
finalmente verso le 18 ritornano al camper, si riparte, si ricomincia a bere birra e cocktail a base di clamato e vodka, io insegno a Octo, Ciccionazzo e Punjab il gioco della Cirulla, il volume delle voci diventa assordante a causa dell'inimmaginabile quantita' di alchol in corpo, perdiamo 2 ore alla dogana per tornare in Canada e finalmente alle 21.30 giungiamo all'ufficio dove avevamo lasciato le nostre automobili 2 giorni prima. io salgo in macchina destinazione casa, saluto Ken il quale mi dice: io faccio un passo al bar qui di fronte, bevo 2 birre e poi vado a casa. no comment.

questa e' la vita di un alcolizzato che ci lascera' le penne entro non molto tempo se non si rimette in carreggiata e alla svelta.

e qui si conclude anche la mia 2 giorni a Cleveland. sono sempre di meno le cose che mi mancheranno quando verro' via da qua.

alla prossima puntata

p.s. il mio permesso di lavoro che la mia consulente per l'immigrazione mi ha spedito per posta e' andato perso, mai arrivato......

venerdì 9 aprile 2010

come un fulmine a ciel sereno....

a 100 metri dal nostro ufficio, dall'altro lato della strada c'e' un locale chiamato Sweet Cheeks... Dolci Gote, dove, nell'insegna, la W di Sweet e' disegnata a mo' di 2 tette... e' un locale di spogliarelli, ma solo la sera dopo una certa ora...ci sono anche i palchetti coi pali per la lap-dance. Di giorno invece e' un pub/ristorante quasi normale, se non fosse che le cameriere che ti servono sono
- quasi tutte bionde
- ultra 45/50enni
- mezze nude (gonne che definire "mini" e' un eufemismo, scollature che lasciano solo il 10% all'imaginazione)
- un'atteggiamento da troiette di basso borgo

Quando il capo mi ci porta a pranzo (a mangiare le loro "famose" cosce di pollo fritte... ma vaffanculo te e ste cosce di pollo che mi hanno fatto sentire male piu' di una volta) mi viene la nausea a guardarle mentre ci servono con tutta la cellulite e pelle floscia in bella vista...tra l'altro sono tutte dei mezzi cessi...fossero almeno delle belle donne... solo una volta vi notai una cameriera giovane e pure carina...secondo me quando si e' fatta assumere non aveva le idee molto chiare circa il tipo di locale in cui stesse per lavorare.. e infatti non l'ho mai piu' vista...

Vabbe' per farla breve mi chiedo se sono bigotto io oppure se sia...come dire... sciagurato? irresponsabile? idiota? da denuncia? che Ken, avendo il figlio di 6 anni in custodia per tutto il giorno, abbia deciso di portarlo a mangiare li a pranzo oggi???? e non contento, anzi non cosciente direi io, lo ha spiattellato davanti a tutto l'ufficio urlando a suo fratello "BJ vuoi venire con D. a mangiare cosce di pollo nel locale qui di fronteeee???"

eppure e' un uomo generalmente molto intelligente... cosa gli manca? un rotella nel cervello alla sezione "famiglia"?

domenica 29 marzo 2009

non c'é piú vivo di chi resuscita!

mai stato cosí tanto tempo lontano dal blogghe... temo di aver perso definitivamente la voglia di scrivere. in parte é perché la mia folle vita sociale é calata di intensitá e in parte é perché ho realizzato che funziono a fasi... ci sono fasi in cui guardo un film ogni sera e fasi in cui non ne vedo uno per settimane. fasi in cui scrivo un post a settimana e fasi in cui scrivo una volta ogni 2 mesi... in questa fase non ho voglia di scrivere. ... magari l'ispirazione mi tornerá ma potrebbe trattarsi di parecchio tempo.

comunque per quei pochi affezionati che ancora ci credono e ogni tanto passano da queste parti, eccovi il racconto del mio giorno di san patrizio, per una sera sono tornato ai bei tempi dell'inizio!

si sappia che qui Saint Patrick's Day é molto sentito, ormai non piú solo dai canadesi di origini irlandesi. Il mio capo, Ken, é uno di quelli che lo sente Molto con la M maiuscola. cade di martedí quest'anno e dopo ufficio Ken invita tutti a un pub irlandese poco distante. Lui vi si reca giá alle 16, io e Punjab (il mio collega indiano logorroico) ci arriviamo per le 17.30, in fila almeno 100 persone, velocitá media della fila: 1 persona dentro ogni 5minuti. lascio Punjab at attendere in ultima posizione e mi reco in cima alla fila a controllare quanto é drammatica la situazione. Lí vi becco altri nostri colleghi e puntualmente mi imbuco. nonostante fossimo all'inizio della coda non entriamo prima di un'ora.

finalmente dentro noto senza sorpresa che Ken é giá bello brillo. lui e gli altri occupano una postazione strategica: le sedie alte al bancone del bar. il pub é un mezzo delirio, di gente, di musica e di birre. Ken, Octo (chi si rivede l'indiano delle macchine!) e gli altri masculi si danno da fare con il gentil sesso, ogni ragazza che passa, se guardabile, viene avvinghiata, circuita con l'offerta di un drink e poi nel caso lasciata libera (il 90% si defila rapidamente). passano le ore, le ragazze dell'ufficio tolgono piano piano il disturbo e verso le 22 noto Ken che esce dai bagni barcollando pesantemente ubriaco fradicio, seguito e preceduto da 2 buttafuori. Li avvicino e chiedo loro dove lo stiano portando, mi rispondono "fuori a bere un bicchiere d'acqua", metto le mani sulle sue spalle per farlo camminare dritto e lo seguo. Arrivati fuori lo fanno sedere su una panchina e gli danno davvero dell'acqua, poi lo informano che non é piú in grado di rientrare... i bastardi hanno giocato sporco! a quel punto lui comincia a straparlare. Sei pronto Corrado? sei pronto ad andare fino in fondo? siamo rimasti io e te, dimenticati di tutti gli altri, dimenticatene. io gli do corda ma nel frattempo chiamo Punjab e gli dico di uscire fuori e di portare gli altri 2 rimasti perché il boss era stato gentilmente sbattuto fuori. nel frattempo Ken continua imperterrito a blaterare "dimenticati degli altri, siamo rimasti solo io e te. stasera dormi a casa mia, andiamo fino in fondo".

per fortuna escono Punjab e Cojak, ma Octo rimane dentro, non si capisce perché, sicuramente pure lui completamente storto. Ken ci informa che intende portarci a un altro bar e fa per salire in macchina, io e Cojak lo blocchiamo e mi metto al volante io, forte di "solo" 5 cuba libre contro le 15 (quindici) birre da 66cl di Ken. arrivati al bar notiamo che é deserto e allora Ken ci conduce a un altro posto che si rivela essere un ristorante cinese. Ken entra barcollando alla sua maniera tra i tavoli coi clienti che lo guardano preoccupatissimi. ci sediamo a un tavolo e ordiniamo un quintale di cibo, visto che Cojak (anche lui gonfio) annuisce a tutte le proposte del cameriere. Ken comincia a mangiare e combina un macello sul tavolo perché nel tempo in cui la forchetta dal piatto arriva alla sua bocca metá del cibo gli cade sul tavolo e sul grembo. dopo mezzora all'improvviso arriva Octo. come abbia fatto a trovarci é un mistero tutt'ora irrisolto visto che gli hanno rubato il cellulare e non aveva potuto chiamare nessuno di noi. si siede al tavolo e comincia a sbranarsi tutto quello che é rimasto. poi si ferma ed esclama che mentre cercava di uscire dal locale era stato braccato dalla polizia e dallo staff del locale perché lui era l'ultimo rimasto del gruppo e nessuno aveva pagato il conto!!! ha dovuto sborsare 700$ dalla sua carta di credito.... dico 700$ equivalente a circa 100 drink......

dopo aver fermato Ken mentre tentava di pagare il conto del ristorante una seconda volta dimentico di averlo giá pagato 5 minuti prima, ci infiliamo in auto e vuole che tutti si vada a casa sua e ribadisce che tutti devono fermarsi a dormire lí. arrivato nella sua dimora, moglie e figli fuori cittá, ci conduce al piano sotterraneo dove ha un intero bar con tanto di bancone, sgabelli e 3 frigoriferi bassi, uno dei quali ci mostra contenere un piano con 20 Becks, un piano con 20 Corona e altre bibite varie. si mette dietro il bancone e comincia a servirci ogni drink possibile, dal cognac invecchiato di 25 anni alla Tequila messicana invecchiata di 100 anni e via dicendo, ogni volta accompagnando l'offerta col proclama "questa é la xxx piú buona che hai mai bevuto in vita tua". si stacca un momento dal bar e attiva la sauna mega-galattica in cui vuole che ci infiliamo tutti insieme appassionatamente (a quel punto siamo rimasti io, lui, Punjab e Cojak).

Io di infilarmi in sauna o di fermarmi a dormire non ne ho intenzione e decido di chiamare un taxi, faccio il numero di una delle mille societá di taxi (l'unica che avevo in rubrica) ma per qualche ragione il numero non funziona. e nel frattempo il cellulare mi muore. comincio a innervosirmi e chiedo a Ken dove siano le pagine gialle, lui si rifuta di dirmelo "perché tanto tu dormi qui stasera, come tutti gli altri dai vieni a scolarti un bicchiere di Scotch del 1940". Mi chiede di prendere il decanter al piano di sopra e si reca nella sua super-cantina climatizzata e umidificata dove tiene una collezione paurosa di vini italiani e francesi e da cui preleva una bottiglia di un vino francese del 1998. mentre cerco il decanter trovo per caso il caricabatterie del suo blackberry e metto il mio in carica. appena carico vado su internet, pagine gialle, taxi toronto e taac il numero é servito. santo blackberry.....

il taxi sfortunatamente arriva nel secondo esatto in cui Ken stappa la bottiglia cazzi&mazzi e io penso "se me ne vado proprio ora sono rovinato, me lo rifaccia vita natural durante". cosí corro su e chiedo al tassista se puó aspettare 3 minuti, mi rifiondo giú, assaggio il suo vino pazzesco, gli faccio i complimenti e poi schizzo via insieme a Punjab, arrivati a mezzanotte e mezza di nuovo al pub irlandese dove avevamo lasciato le macchine, notiamo ancora gente in coda per entrare... stanno coi pazzi.

il mattino dopo arrivo in ufficio in coma e verso le 10 chiama Ken che vuole un racconto dettagliato di quel é successo la sera prima perché non ricorda piú nulla. Scioccato dal fatto di essere stato spedito fuori dal pub solo alle 22 (il suo piano originale era quello di chiudere il locale) decide di tornare la mattina stessa a quel pub e passare la giornata a bere (stava giá bevendo birra alle 10 del mattino)per festeggiare come si deve il suo giorno di san patrizio. risultato il giorno dopo é ancora troppo ubriaco per poter venire a lavorare e a quanto pare anche per rispondere alle telefonate.

questo é il personaggio per cui lavoro.. anzi solo uno dei suoi lati!!!! belin fossero tutti cosí i boss!!!

lunedì 12 gennaio 2009

periodo di transizione...

spero di tornare presto...

martedì 25 novembre 2008

fate copia e incolla e poi lasciate fare il buffering...

http://spaceweather.com/swpod2008/23nov08/33442.wmv?PHPSESSID=8k7pkoiu8fgcifotuvb66ipbt0

chi indovina di cosa si tratta?




p.s. da aprire preferibilmente con Firefox invece che Internet Explorer, é piú veloce a caricare.

p.p.s. ovviamente anche se sono 2 righe dovete unirle e incollare una riga unica..... conosco alcuni dei miei polli....